domenica 11 febbraio 2007

La politica può cambiare?


Passano i governi, passano le legislature , passano le repubbliche e lo scontento rimane.
Cosa non si riesce a cambiare in Italia?
Non cambia l'arroganza del potere, che continua ad inserire nella politica personaggi di dubbia onestà e moralità, che emana leggi che danno l'impunità ai delinquenti, che usa i danari pubblici per scopi elettorali, che non esaurisce mai la sua voracità con stipendi e bonus sempre in aumento.
Sicuramente chi ha eletto queste persone non avrebbe voluto questi esiti, le promesse erano ben diverse!
Ecco è questo il problema centrale di tutto, lo scollamento totale tra chi amministra ed il suo elettore. Non è possibile che dopo essere stato eletto il politico non debba più rendere conto al suo elettorato. Si devono creare dei canali di comunicazione tra il vertice e la sua base con regole che permettano il controllo di ciò che il vertice sta decidendo. Questo deve attuarsi ad ogni livello e ripristinare la vera democrazia e collegialità. Gli italiani sono stanchi di subire e questo si vede in molte azioni esasperate che si possono leggere sui giornali, Bruciano campi nomadi, istituiscono servizi di vigilanza notturna tra cittadini, scioperano gli spazzini di Napoli perchè non li fanno lavorare!
Ognuno deve sentirsi investito da questo problema e noi Italia dei Valori per primi. Mettere al centro legalità, trasparenza, collegialità, giustizia,etica e le REGOLE VERE E INELUDIBILI da rispettare e far rispettare a tutti. Iniziamo a pretendere che tutte le decisioni vengano elaborate partendo dalla base per arrivare poi al vertice. Solo così si potrà attuare il vero cambiamento, attuando la sinergia neccessaria a conservare le spinte ed energie positive che provengono dalla gente, libere dalle lobby e dai consorzi del potere.

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